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Social media monster: come proteggersi

Alcuni li amano, altri li odiano, c’è chi non può farne a meno e chi ci perde molto tempo. Voglio condividere come ho affrontato questa evoluzione e come ha cambiato la mia vita. I social media offrono molti benefici, come nuovi posti di lavoro e facilità di comunicazione. Tuttavia, ciò comporta una disconnessione dalla realtà. 

1:Il gioco del confronto 

Ci confrontiamo con le storie di persone, vite, momenti. Seguiamo persone che ci ispirano, che ci fanno imparare qualcosa o che seguiamo solo per una ricetta o degli allenamenti per stare in forma. A volte, però, questo può influire negativamente sulla nostra vita. Il nostro umore può cambiare quando vediamo comparire sul nostro telefono una vita facile, o peggio ancora quando abbiamo una giornata difficile e confrontiamo la nostra vita con quella di persone che hanno una vita più agitata della nostra.

2: Instagram 

Ho aperto il mio account Instagram principale nel novembre 2011, dopo aver sentito parlare di questa nuova app da mio fratello Vic durante una cena del Ringraziamento. Mi è piaciuto molto condividere le mie foto di viaggi, cibo e io stesso con il mondo intero. Tuttavia, ho anche scoperto che i social media possono influenzare negativamente il mio umore e l’autostima. Mi preoccupavo costantemente di non ricevere abbastanza like o perdere follower, il che rifletteva il modo in cui mi sentivo su di me. La mia felicità lavorativa dipendeva solo da questa app, ma ho imparato che cercare la felicità attraverso follower e apparenze era sbagliato. 

3: La perfezione

Ho impiegato molto tempo a crescere e a confrontarmi con il problema dei social media, ma alla fine sono riuscita ad accettarmi per ciò che sono. Mi sono resa conto che sono una persona unica, che ama l’arte, la moda, l’architettura e i viaggi. Nei social media ho visto mondi perfetti che non desideravo seguire, e così ho imparato a considerarli come una bolla di vetro. Non voglio essere come tutti gli altri, desidero essere me stessa.

Conclusione

Ho capito che il cambiamento di mentalità è il primo passo per combattere questa dipendenza. Non può essere fatto tutto in un giorno, ma è simile a smettere di fumare o di consumare zucchero: un detox dai social media. Ho iniziato a disattivare le notifiche, a smettere di seguire persone solo perché hanno molti follower e ho iniziato a seguire quelle che mi incoraggiano a diventare una persona migliore.

Per chi è curioso di scoprire come avere un rapporto migliore con i social media, vi invito a intraprendere questo percorso con me. Ascolta il mio podcast e iniziamo questo viaggio.